Il Centro culturale e sociale Don Minzoni di Sondrio e la Cooperativa editoriale Quaderni Valtellinesi segnano un’ altra tappa del cammino nella storia locale delle nostre valli e della collana di testi, che ne è la naturale documentazione, con il volume, appena uscito, su “Il Sei e Settecento in Valtellina e Valchiavenna”. Non è fuori luogo sottolineare che il testo non è esito di un lavoro a tavolino ma è frutto dell’ attività istituzionale del Centro culturale. Accanto ad altre iniziative di vario genere, esso organizza infatti da anni i corsi di aggiornamento di storia, cultura e arte locale , che hanno visto la partecipazione numerosa soprattutto di insegnanti e che hanno caratterizzato l’ identità del Centro facendolo conoscere anche fuori dei confini provinciali. La redazione degli atti dei corsi è poi l’ occasione di un lavoro di rielaborazione , di ulteriori indagini e documentazioni sul campo che coinvolgono in un lavoro di èquipe esperti, collaboratori e responsabili del Centro. Il primo corso, sul periodo dalla preistoria all'Alto Medioevo, il secondo sul Medioevo ed il terzo sul Rinascimento hanno reso possibile negli anni scorsi la pubblicazione di tre volum, riccamente illustrati, contenenti gli atti : il primo, nel 1989, dal titolo "Le origini della Valtellina e della Valchiavenna”, il secondo, nel 1993, dal titolo "Valtellina e Valchiavenna nel Medioevo”, il terzo , nel 1999 , dal titolo “Il Rinascimento in Valtellina e Valchiavenna”.
Gli importanti contributi che costituiscono il testo più recente sono, in ordine:
Da segnalare , in questa ultima relazione, una interessante ed inedita schedatura dei cibori in provincia di Sondrio.
Come negli altri testi precedenti i contributi degli esperti indagano particolari aspetti della storia e dell’ arte locale contribuendo in modo originale a ricostruire scenari, personaggi, opere e avvenimenti del nostro territorio lungo i secoli XVII e XVIII, caratterizzati dalla dominazione grigione e da una fioritura artistica unica nella sua storia.