Un libro espressamente desiderato e commissionato per onorare la lunga storia della parrocchia di san Lorenzo di Villa di Tirano, che fu una delle prime pievi della Valtellina, ma anche i sacrifici e la fede di tutti coloro che nei secoli si adoperarono affinché la "casa di Dio" fosse dignitoso luogo di preghiera all'insegna del decoro e dell'arte.
Sulla base di studi e di scrupolose indagini, il testo oltre ai riferimenti storici, presenta in ogni dettaglio, in un linguaggio semplice e abbordabile, ma non banale, non solo la chiesa principale di San Lorenzo, ma anche le varie filiali, compresa quella di s. Cristina sul monte sopra Stazzona. Enrico besta, uno dei massimi storici del Medioevo, condividendo l'ipotesi di fondazione altomedievale della pieve di san Lorenzo, ricorda i confini territoriali delle pieve: "dal Rio di Bianzone e dal Rio della Motta fino alla valle del Crodolaccio e alla valle del termine in Val Poschiavo e alle valli Saiento e Chiusa (Valchiosa) nella valle aduana".