Nel 2012 la chiesa parrocchiale di san Rocco di Caspoggio, in Valmalenco, festeggiava i suoi 350 anni. Questa pubblicazione ne celebra la storia e l'identità architettonica attraverso una visita guidata che fa riscoprire un monumento poco conosciuto del ricco patrimonio di arte barocca valtellinese. La comunità di Caspoggio ha sempre avuto una fede profonda, testimoniata non solo dalla chiesa parrocchiale ma anche dalle molte chiese filialii e dalle edicole religiose sparse sul territorio comunale. Recenti restauri hanno permesso di restituire il tempio in tutta la sua bellezza e permettono oggi una visita accurata non solo degli aspazi architettonici ma anche delle molte opere d'arte, stucchi, affreschi e tele che arricchiscono gli spazi interni. Una chiesa a navata unica, a sala, come veniva indicato nelle istruzioni di san Carlo Borromeo dopo il Concilio di Trento, una chiesa che fa parte del vasto patrimonio barocco valtellinese, ancora poco studiato e valorizzato. Tra le molte opere d'arte spicca l'ancona dell'altare maggiore, opera di Baldasar Hegher Junior, attivo in varie chiese valtellinesi nella seconda metà del '600 e l'altrae maggiore in marmi policromi di carlo Vitali del 1796. Le opere principali e gli altari laterali sono incorniciati da una preziosa decorazione a stucco e da molti affreschi, rispettivamente di mastro Battista Casarino e di Giovanni Rinaldi: è questa diffusa decorazione che caratterizza il tempio. La guida non si ferma però alla chiesa parrocchiale ma aiuta il visitatore a leggere tutti i segni del sacro diffusi sul territorio, dalle piccole edicole fino alle chiese degli insediamenti di versante, s. Antonio e s.Elisabetta e a quelle di alpeggio, come la suggestiva chiesa di Santa Maria Regina della Pace di Prabello, ai piedi del panorama mozzafiato del Pizzo Scalino.