Frutto di due anni di ricerche e arricchito da un importante apparato fotografico, il volume Colorina, storia, natura, tradizioni propone una visione complessiva del ricco patrimonio storico, culturale e ambientale presente sul territorio di questo comune, ancora poco conosciuto, del versante orobico valtellinese. Il libro è innanzitutto rivolto a chi a Colorina vive: “una comunità vivace, tenace e laboriosa”, come scrive il sindaco Doriano Codega nell’introduzione, che, nel passato “sapeva sfruttare con saggezza le magre risorse offerte dal territorio e che amava profondamente il proprio paese e ne difendeva, con orgoglio, confini e tradizioni”, ma anche rivolto a chi vuole approfondire la conoscenza turistico-culturale di quest’area: dai molti segni dell’uomo, lasciati da succedersi di generazioni. La storia di Colorina si ripercorre anche nell’archivio fotografico di Felice Codega, con le foto degli emigranti all’estero, delle famiglie e dei lavoratori dei campi. Inoltre, grazie alle foto sul campo, possiamo rivedere le attività agricole della selvicoltura e dell’alpeggio, con le diverse fasi della lavorazione del formaggio.
I contadini-pastori di Colorina fin dall’epoca preistorica, alle tracce della religiosità popolare, alle tradizioni contadine e all’industria rurale, fino all’ambiente naturale. Di quest’ultimo aspetto la documentazione fotografica naturalistica di Gianfranco Scieghi propone alcune immagini superlative. Un approfondimento particolare è dedicato alle molte architetture rurali in pietra medievali e agli affreschi votivi, un patrimonio, meritevole di adeguata valorizzazione, diffuso su tutto il versante del comune, un tempo intensamente abitato fino a 800-900 metri di quota.